Per la rubrica “Chiedilo agli esperti” una lettrice ci manda questa domanda:
Mi piacerebbe sapere qualcosa di più sulla ESAPEPTIDE B citata come molecola botulino-simile e definita come l’innovazione della cosmesi.
L’esapeptide B non è altro che una breve catena peptidica di sintesi, formata da 6 unità aminoacidiche, che mima nell’effetto la tossina botulinica. Riesce cioè a legare il sito bersaglio della tossina stessa, determinando la conseguente inibizione del rilascio di acetilcolina, e quindi della contrazione muscolare; l’effetto conseguente è il rilassamento dei muscoli sottocutanei.
L’esapeptide B è un componente di creme cosmetiche “antirughe”, che, applicate nelle zone perioculari, peribuccali, nasolabiali, frontali o cervicali provocano l’attenuazione delle rughe presenti per via dell’effetto miorilassante. Ovviamente l’utilizzo dell’esapeptide B esclude gli effetti tossici della tossina (scusate il gioco di parole). Quanto alla effettiva efficacia e quanto sia realmente innovativo nella cosmetica, preferisco non esprimermi, ma credo che sia abbastanza soggettivo in quanto influenzato dalle caratteristiche di chi lo applica, dal diverso assorbimento del cosmetico, ecc. Il vantaggio certo è che non è necessaria nessuna iniezione.
Raser
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